SCADENZA ACCONTO ANNO 2021 PROROGATA AL 31 DICEMBRE 2021

SI COMUNICA CHE LA SCANDENZA DEL PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA IN ACCONTO PER L'ANNO 2021 E' STATA PROROGATA AL 31 DICEMBRE 2021.

D.LGS. 116/2020 - UTENZE NON DOMESTICHE

Il D. Lgs. n. 116 del 2020 di recepimento delle direttive europee in materia di rifiuti ha apportato importanti modifiche al D.Lgs. n. 152 del 2006 (Testo Unico dell'Ambiente ), nella parte IV relativa alla gestione dei rifiuti.

In particolare, il D. Lgs. n. 116 del 2020 è intervenuto su:

  • la definizione RIFIUTI URBANI: estende la definizione di rifiuto urbano ai rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata prodotti dalle attività riportate nell'allegato L-quinquies che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati nell'allegato L-quarter.
  • l'eliminazione del potere dei comuni di regolamentare l'assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, operando quindi un'assimilazione ex lege uniforme su tutto il territorio nazionale;
  • la classificazione dei rifiuti;
  • L'introduzione della possibilità per le utenze non domestiche di conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani previa dimostrazione di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi.

Ulteriori informazioni ed approfondimenti inerenti le novità di cui sopra, sono consultabili sulla Nota introduttiva dell'“Istituto per la Finanza e l'Economia Locale” I.F.E.L..

Allegati

TRASPARENZA NEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI

In ottemperanza a quanto previsto dalla deliberazione  ARERA nr. 444/2019/r/rif del 31 ottobre 2019 Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati è stata predisposta le presente sezione, denominata "Trasparenza Raccolta Rifiuti".
ARERA

Portali Trasparenza Rifiuti dei Comuni

Tassa sui rifiuti (TARI)

Con decorrenza 1° gennaio 2014 è stata istituita, in sostituzione dei precedenti tributi sui rifiuti, la Tassa sui rifiuti (TARI).

Chi è tenuto a pagare la TARI

I soggetti interessati sono coloro che occupano o detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti e suscettibili di produrre rifiuti urbani, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali e le aree stesse. L'obbligazione decorre dal giorno in cui ha avuto inizio l'occupazione e sussiste sino al giorno di cessazione della stessa, a condizione che il contribuente presenti dichiarazione di cessazione.

Denuncia di inizio occupazione o conduzione, di variazione e di cessazione

La denuncia iniziale di occupazione o detenzione deve essere presentata, su apposito modello predisposto dal Servizio tributi associato, entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso, l'occupazione o la detenzione. La denuncia ha effetto anche per gli anni successivi, sempreché il contribuente non presenti denuncia di variazione e di cessazione entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui è intervenuta la modifica o la cessazione.

Come presentare le denunce

Le denunce possono essere presentate:

Nel caso di invio tramite posta, via e-mail e via pec è necessario allegare la fotocopia di un documento di identità in corso di validità del dichiarante.

Quando e come pagare la TARI

La TARI deve essere pagata utilizzando il modello F24 inviato dal Servizio tributi associato alle seguenti scadenze:

  • acconto: entro il 31 ottobre dell'anno in corso
  • saldo: entro il 30 aprile dell'anno successivo

Come viene calcolata la TARI

La TARI è composta da due parti:

  • una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, che serve a coprire i costi del servizio che non dipendono dalla quantità di rifiuti prodotti e che non sono divisibili: costi generali di gestione, spazzamento, accertamento e riscossione.
  • una parte variabile, commisurata alle quantità presunte di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, che serve a coprire i costi di gestione del servizio che dipendono dalla quantità dei rifiuti conferiti: costi di raccolta e trasporto, trattamento e smaltimento, raccolta differenziata, trattamento e riciclo.

Utenze domestiche

  • parte fissa: calcolata moltiplicando i metri quadrati della superficie occupata/detenuta per la tariffa di riferimento che varia a seconda del numero di occupanti
  • parte variabile: quota dovuta in relazione al numero degli occupanti di ogni utenza

Tariffe utenze domestiche

Allegati

Utenze non domestiche

Sia la parte fissa che la parte variabile sono calcolate moltiplicando i metri quadrati della superficie occupata per la tariffa di riferimento a seconda della natura dell'occupazione (es. alberghi, bar, ristoranti, etc.)

Tariffe utenze non domestiche

Allegati

Regolamenti TARI

Allegati