Unité des Communes Valdôtaines Mont-Emilius

F.A.Q. - Domande frequenti Imposta di Soggiorno

FAQ - Imposta di Soggiorno

Per pernottamento si intende ogni notte di permanenza di un ospite in una struttura, indipendentemente dal tipo di camera occupata.

Esempio di calcolo dei pernottamenti: se 2 persone si trattengono 3 notti, il totale dei pernottamenti è pari a 6 (2x3), se invece gli ospiti sono 5 e 2 di essi si trattengono 5 notti mentre 3 si trattengono 1 notte sola, il totale dei pernottamenti è pari a 13 (2x5 + 3x1).

I gestori delle strutture ricettive devono ottemperare alle seguenti prescrizioni:

  1. Informare i propri ospiti dell'applicazione e dell'entità dell'imposta di soggiorno e delle esenzioni e riduzioni previste, in osservanza della normativa vigente, e devono richiedere il pagamento dell'imposta entro il periodo di soggiorno di ciascun ospite;
  2. Presentare le dichiarazioni quadrimestrali utilizzando il servizio on-line;
  3. Effettuare il riversamento dell'imposta riscossa dai soggetti passivi tramite modello F24.

Al seguente link è disponibile l’informativa da esporre nelle camere: https://www.cm-montemilius.vda.it/servizi-allutenza/servizio-associato-tributi/imposta-di-soggiorno

Al seguente link è disponibile il servizio on-line per la presentazione delle dichiarazioni periodiche:

https://imposta-soggiorno.org/montemilius

Il gestore della struttura ricettiva può accedere al servizio on-line tramite SPID o CIE.

Si, la dichiarazione va presentata anche se nel periodo considerato non ci sono stati pernottamenti, altrimenti si può essere sanzionati per omessa dichiarazione.

Il gestore deve considerare il pernottamento ricadente nel mese di ottobre in quanto si tiene conto del giorno in cui il turista è arrivato.

Deve essere dichiarata e riversata in base alla data di pernottamento anche se il tributo verrà incassato solo al termine del soggiorno. Esempio: una coppia soggiorna dal 29/04 al 04/05. I pernottamenti di aprile dovranno essere dichiarati nel primo quadrimestre mentre i pernottamenti di maggio nel secondo quadrimestre.

Si ricorda che, da Regolamento, il gestore è tenuto a rilasciare quietanza all’ospite attestante l’avvenuto incasso dell’imposta di soggiorno.

In caso di ritardo nella presentazione della dichiarazione il riversamento dell’imposta deve essere effettuato mediante ravvedimento operoso. Contattare l’Ufficio Associato Tributi per avere le indicazioni su come procedere.

A decorrere dall’entrata in vigore dell’articolo n. 180 del DL n. 34 del 19/05/2020, convertito con modificazioni in Legge n. 77 del 17/07/2020, il gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell’imposta con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, della presentazione della dichiarazione, nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla Legge e dal Regolamento Comunale. Pertanto, se l’ospite si rifiuta di versare l’imposta di soggiorno, l'imposta è comunque dovuta al Comune dal gestore della struttura. Il legislatore riconosce al gestore un diritto di rivalsa sull'ospite: il gestore può attivare le procedure per riscuotere l'imposta da coloro che soggiornano e non pagano.

Per l'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto.

Per l'omesso, ritardato o parziale versamento dell'imposta di soggiorno si applica la sanzione amministrativa di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 pari al 30% dell’imposta non versata.