Sono esenti dalla TARI:

• Gli immobili, i locali e le aree utilizzate per l’esercizio di culti ammessi dallo Stato, con esclusione dei locali annessi ove siano destinati ad uso abitativo;
• I locali e le aree occupati o detenuti a qualunque titolo dal Comune adibiti esclusivamente a compiti istituzionali;
• Le abitazioni utilizzate esclusivamente da persone assistite in modo permanente dal Comune o in disagiate condizioni socio-economiche attestate dal Settore Sanità-Servizi Sociali;
• I locali o aree date in uso dall’Amministrazione ad associazioni senza scopo di lucro aventi sede nel Comune.
• I fabbricati rurali strumentali allo svolgimento dell’attività agricola, ove effettivamente condotti da imprenditori agricoli ad eccezione dell’unità abitativa.

Fabbricati rurali

I fabbricati rurali accatastati con categoria D10 o con annotazione di ruralità, strumentali all’attività agricola, sono esclusi dalla TARI a condizione che vengano utilizzati da Imprenditori Agricoli Professionali (I.A.P.) titolari di partita Iva. Detta esclusione non trova applicazione per le civili abitazione con annotazione di ruralità.

I fabbricati di cui al precedente capoverso, se non effettivamente condotti da imprenditori agricoli e coltivatori diretti destinati allo svolgimento di attività comprese nell’art. 2135 del Codice civile, sono soggetti a TARI.