Unité des Communes Valdôtaines Mont-Emilius

Charvensod

Il Comune di Charvensod è un centro residenziale e agricolo collocato nel punto mediano della Valle. Il suo territorio si estende sulla destra orografica della Dora Baltea, occupando una superficie di circa 26 Km2.

VELODOIRE lo attraversa per 2,4 Km con un dislivello di 20 metri.

Uscendo dal percorso hai la possibilità di percorrere l’itinerario “Charvensod on air”, composto da tre tragitti, posti a quote differenti, che ti permetteranno, grazie a pannelli informativi posti lungo i tracciati, di scoprire la cultura, la storia e la natura di Charvensod. In particolare nel percorso basso potrai ammirare il santuario di Notre-Dame-de-Pitié, la cappella di Sant’Anna e i terrazzamenti coltivati a vigne; in quello medio la chiesa parrocchiale, la cappella di Santa Colomba, boschi e pascoli, in quello alto l’eremo di San Grato, il lago di Chamolé, i valloni di Arbolle e Comboé da cui si possono raggiungere la Becca di Nona e il Mont-Emilius.

In particolare ti consigliamo: L’antico Ponte Romano, Pons Suavis, ubicato circa 1 km più a est dell’attuale e di cui rimangono alcune tracce, permetteva il passaggio da Augusta Praetoria ai fundi dell’Envers. La piana di Plan-Félinaz è nota dai tempi antichi per la fertilità del suo terreno, caratteristica che mantiene ancora oggi, con i molti orti presenti, perfettamente inseriti e coniugati nel moderno contesto urbano. L’”Area Guido Saba” permette di unire l’attività ludica con quella sportiva. Il torrente Comboé nasce nell’omonimo vallone a più di 2.000 m di quota. Lungo le sue sponde, nel fondovalle, è possibile ammirare flora e fauna tipici del lungo Dora.

 

 


Da vedere

 

Santuario Notre-Dame-de-Pitié al Pont-Suaz

Eretto nel XVI secolo, il Santuario fu meta di processioni provenienti da Aosta. All’interno è presente un altare ligneo del XVII secolo e un gruppo di statue lignee del secolo XVI, raffigurante la Deposizione di Cristo.

 

Eremo di San Grato

Ubicato a 1.733 m slm fu, secondo la tradizione, luogo di ritiro e meditazione di San Grato, patrono della Diocesi che fu vescovo di Aosta nel V secolo. L’eremo è documentato nel XIII secolo e fu meta di molte processioni e pellegrinaggi.

 

Laghi di Chamolé e Arbolle

Ubicati rispettivamente a 2.325 m e a 2.507 m slm sono di origine glaciale e inseriti in un ambiente d’alta quota che si sviluppa fino alle cime della Becca di Nona e del Mont-Emilius. Il rifugio di Arbolle rappresenta un utile punto di sosta per le escursioni, nella parte alta di questo territorio.

 


 

Stemma

Comune di Charvensod

Telefono: 0165 279731

E-mail: info@comune.charvensod.ao.it

Web: www.comune.charvensod.ao.it